LE MACCHINE DEL TEMPO
Museo dell’Orologio da Torre di Tovo San Giacomo progetto di valorizzazione sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Luoghi della Cultura 2020
Questa piattaforma progettata e curata dagli architetti Chiara Gagliardi e Andrea Lorenzon (socio dello studio CIVICO13) e realizzata da Promemoria Group, ha l’intento di illustrare il progetto di valorizzazione del M.O.T., le attività ad esso connesse, i suoi punti di forza, i soggetti coinvolti e i risultati raggiunti. È uno strumento utile di aggiornamento, in tempo reale, sullo stato di avanzamento e sulle novità in corso d’opera.
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LE ATTIVITÀ ARCHITETTONICHE
L’ ALLESTIMENTO DEL MUSEO E LA SICUREZZA DELLE RACCOLTE
A distanza di dieci anni dall’ultimo ampliamento, l’Amministrazione Comunale di Tovo San Giacomo ha inteso predisporre un intervento di funzionalizzazione, ammodernamento e rafforzamento del percorso museale del M.O.T.. Il progetto di implementazione, ridefinizione e sicurezza degli spazi diventa cruciale in una fase di crescita del museo per favorire un recupero più ampio della memoria storica, custodita al di fuori del museo stesso, nei suoi archivi, tra i materiali oggi non fruibili, nei racconti di chi c’era e non c’è più, per fare del museo uno strumento di promozione culturale e territoriale, un luogo reale e virtuale di condivisione, di conoscenza e di fruizione aperto e condiviso.
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LE ATTIVITÀ SCIENTIFICHE
INVENTARIAZIONE, DIGITALIZZAZIONE E DIFFUSIONE DELL'ARCHIVIO BERGALLO & IL PROGETTO EDITORIALE
Le azioni di valorizzazione vanno nella direzione di scostarsi dalla settorialità specifica e di trasformare il museo in una occasione di valorizzazione territoriale e sociale accessibile e fruibile a più livelli.
L’Archivio Bergallo è ricco di spunti differenti che saranno il pretesto, scientificamente ordinato, di nuove narrazioni e nuove modalità di diffusione.
Nel complesso si tratta di un corpus di documenti di estremo interesse culturale, appartenenti in gran parte all’ultimo orologiaio della famiglia Bergallo, per il quale si provvederà a una completa inventariazione e digitalizzazione finalizzata a un’adeguata valorizzazione culturale ed espositiva.
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LE ATTIVITÀ DIDATTICHE
I LABORATORI DIDATTICI & GLI SCAMBI CULTURALI
L’attività didattica pensata per il progetto Le Macchine del Tempo è stata differenziata per tematiche. Si è mantenuto un approccio di continuità, grazie al lavoro della Cooperativa Arcadia, che già oggi si occupa delle attività didattiche; sono state richiesti interventi da realtà associative di territori differenti (le province di Torino e Cuneo) con approcci innovativi (Museum Theatre), coinvolgendo il pubblico in attività di laboratorio, ma anche in una grande festa di cittadinanza: queste azioni hanno l’obiettivo di perseguire la commistione e lo scambio fra le persone.
Il gruppo di progetto, inoltre, ha puntato l’attenzione su alcuni concetti chiave come inclusione e reciprocità; l’obiettivo è avviare, assieme ad attori istituzionali e internazionali, una serie di scambi culturali in grado di creare e fomentare lo scambio di esperienze e di capacità fra soggetti di provenienze geografiche diverse (Doppio scambio), con interesse per le dinamiche sociali e culturali (Modulo didattico) o per realtà museali simili al M.O.T. (Scambio fra musei).
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LE ATTIVITÀ LEGATE AGLI EVENTI
I FILM FESTIVAL, LE APERTURE & GLI EVENTI STRAORDINARI
In Italia e in Europa si tengono numerose rassegne dedicate ai film e ai documentari e per questo si intende promuovere e incrementare l’apertura del M.O.T. all’esterno, partecipando con le proprie produzioni video ad alcune iniziative tematiche in programma nel corso del 2021 e del 2022. Alessandro Beltrame, amministratore delegato della Società AGB Video, ha già partecipato sia a concorsi sia a festival cinematografici e documentaristici di livello nazionale. Con l’aiuto del ricercatore volontario Giorgio Bonfiglio, sono stati individuati alcuni festival o concorsi, ai quali partecipare nello sviluppo delle attività del progetto Le macchine del tempo.
L’utilizzo dei filmati e dei video, in generale, consente di intercettare pubblici (e nuovi visitatori) differenti in maniera trasversale; inoltre, l’uso della lingua straniera non potrà che favorire un incremento dei visitatori stranieri.
In particolare, il film documentario Il Tempo al di là dell’Oceano si presta a tali proiezioni e partecipazioni, sia per gli argomenti trattati sia per il fascino di una storia autentica, resa possibile dall’ingegno dei Bergallo e dalla tenacia del Padre Salesiano Federico Torre.
Il progetto di valorizzazione prevede alcune aperture straordinarie al pubblico dell’Officina Bergallo in occasione di eventi particolari quali le Giornate FAI di Primavera e di Autunno, Giornate Europee del Patrimonio e Museumweek.
Inoltre, saranno organizzati due eventi pubblici di festa e condivisione in occasione dell’inaugurazione del nuovo allestimento del MOT e, al termine del progetto Le macchine del tempo, per il quale è stata chiesta alla Compagnia di San Paolo una proroga attuativa al 31.12.2023, al museo verrà dedicato uno spazio specifico nel villaggio-gara del Valmaremola Trail.
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LE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
LA COMUNICAZIONE ANALITICA E DIGITALE & I FILM IN LINGUA
La comunicazione inerente alle attività previste dal progetto, coordinata dagli architetti Chiara Gagliardi e Andrea Lorenzon dello studio CIVICO13 di Torino, è stata pianificata coinvolgendo i partner del gruppo di progetto e i referenti delle iniziative. Queste attività hanno doppio intento: creare una comunicazione diretta e una indiretta, in modo tale che tutti i soggetti siano man mano coinvolti nella creazione dei contenuti da condividere e che si possa creare una base comune di recettori da far crescere con l’evolversi del progetto stesso.
In questo senso si è valutato che in oltre venti anni di attività il M.O.T. ha arricchito il proprio archivio con diversi filmati, che si prestano perfettamente ad azioni di valorizzazione e diffusione. Tra questi ci sono: La Casa degli Orologi (1997), L’idea del signor Giovanni (2002) e Il tempo al di là dell’Oceano (2019), film nel quale è raccontata la storia dell’orologio meccanico, ordinato nel settembre 1934 dal Padre Salesiano Federico Torre e spedito in nave da Genova alla Missione Salesiana di Puerto Santa Cruz nella Patagonia Argentina, ritrovato ancora funzionante nel 2017.
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I VIDEO PROGETTI
In oltre venti anni di attività il M.O.T. ha costituito un proprio archivio di documenti filmati,
che si presta perfettamente ad azioni di valorizzazione e diffusione.
In particolare si tratta di: La Casa degli Orologi (1997), L’idea del signor Giovanni (2002) e Il tempo al di là dell’Oceano (2019), film nel quale è raccontata la storia dell’orologio meccanico ordinato nel settembre 1934 dal Padre Salesiano Federico Torre, spedito in nave da Genova alla Missione Salesiana di Puerto Santa Cruz nella Patagonia Argentina e ritrovato ancora funzionante nel 2017. Questo piccolo patrimonio di immagini e visioni, per essere ulteriormente fruito, ha bisogno di una operazione di re-editing.
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